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La Confraternita di Portadini aderisce alle “Passeggiate”


Le passeggiate alatrensi del prossimo 5 e 6 ottobre si arricchiscono di un’altra meta, la chiesetta di Portadini.
La venerabile Confraternita della Madonna della Resurrezione che attende da anni alla sua cura e rinnova ogni settembre una festa che attrae la visita devota di centinaia di persone, ha aderito alla nostra iniziativa e si è offerta di disporre l’ apertura straordinaria della chiesa nelle due giornate, con tanto di guida che accompagnerà i visitatori e racconterà la straordinaria storia legata al luogo.
Qualche tempo fa la giornalista Joe Carobolo ne ha scritto così su un periodico locale. “La chiesetta conserva un’icona. Molto preziosa per chi ha fede. Per chi crede. Un’immagine. Quella della Madonna della Resurrezione. Una Madonna ritratta mentre allatta il Bambino. Gli archivi storici del comune di Alatri conservano un atto notarile assai significativo. A firma del notaio Marcantonio Scascia. Si legge:« Di maggio 1619 se gonfio lo Ciglio della Madonna de Resurresse à Portadini». La storia racconta che un giovane scellerato, nel corso di una partita a bocce, scagliò, bestemmiando, dopo la sconfitta, un sasso contro l’immagine sacra. Colpita in corrispondenza della guancia, essa si sarebbe subito gonfiata come vera carne, rimanendo da quel momento macchiata di sangue.”
Il seguito vuole che l’uomo, stravolto dal miracoloso accadimento, sarebbe fuggito ma dopo poche decine di metri (per l’esattezza settantacinque passi) sarebbe stramazzato al suolo senza vita. Dei resti umani, in effetti, sono stati ritrovati, e proprio nel punto che la tradizione indica, durante alcuni scavi effettuati nel XIX secolo, così da alimentare il culto ormai secolare dei fedeli.
Dalla chiesetta si può proseguire per una passeggiata che conduce a contatto diretto con la cinta muraria megalitica esterna grazie a uno stradello rimesso a posto da alcuni anni.
Ringraziamo la Confraternita per l’adesione alle #giornatediGRAFTS.

 

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