fbpx

“La Sacra Conversazione” del Convento delle Calvariane di Alatri

immagine descrittiva
“La Sacra Conversazione”

Capolavori sconosciuti nelle “passeggiate alatrensi” del 5 e 6 ottobre.
La “Sacra Conversazione” del Convento delle Calvariane di Alatri.
È una “sacra conversazione” il tema dell’affresco conservato in una piccola nicchia all’interno del Convento di Nostra Signora al Monte Calvario di Alatri, in piazza Luigi Pietrobono. Con la chiusura, del convento, ormai ultradecennale, nessuno ha avuto più la possibilità di ammirarlo e anche oggi le condizioni precarie dell’edificio lo impediscono. Ma si tratta di un capolavoro. Per questo lo abbiamo inserito nel programma delle “passeggiate alatrensi” del 5 e 6 ottobre. Lo abbiamo, infatti, fotografato e riprodotto su un pannello a grandezza naturale che esporremo, nelle vicinanze del Convento, augurandoci che così venga conosciuto dai tanti che finora non hanno avuto la fortuna di vederlo.
Il piccolo affresco (cm 128 x 71), databile alla seconda metà del XV secolo, è stato attribuito nel 1962 da Corrado Maltese al maestro della Madonna di Alvito, le cui opere compaiono in altre chiese di Alatri tanto da dare luogo a un vero e proprio “ciclo”.
L’affresco delle Calvariane raffigura – come detto – una ‘Sacra Conversazione’ in cui la Vergine col Bambino, posta all’interno di un’edicola con due angeli in adorazione, è circondata dai santi Francesco d’Assisi e Bernardino da Siena nell’atto di partecipare al sacro colloquio.
Lo storico dell’arte Mario Ritarossi che sarà tra i protagonisti degli approfondimenti che terremo durante le visite guidate del 5 e 6 ottobre, così descrive l’opera:
“Il dipinto, concepito sotto forma di trittico, è caratterizzato da colori vivaci e brillanti, da una minuzia descrittiva e da una accentuata attenzione fisionomica dei personaggi che rimandano ad una cultura prevalentemente popolare dell’anonimo artista, capace tuttavia di superare la stagione del Gotico internazionale per aderire alle sollecitazioni figurative del primo Rinascimento, specialmente di ascendenza umbro marchigiana”.

Grafts

Torna in alto