C’è un luogo straordinario proprio nel cuore del nostro centro storico, all’interno del palazzo Gottifredo, parliamo di un salone che, fino a qualche anno fa semplicemente non c’era, e che il proprietario della metà dell’intero palazzo – l’architetto Alfredo Spalvieri – ha restituito alla nostra e alle generazioni future con un’opera di ricostruzione, recupero e restauro di cui tutti gli dobbiamo riconoscenza.
Il Salone di Palazzo Gottifredo (oltre 200 metri quadrati) sarà eccezionalmente aperto ai visitatori nelle nostre due giornate del 5 e 6 ottobre e nell’occasione, l’architetto Alfredo Spalvieri e l’architetto Giovanni Fontana, che lo ha affiancato nell’impresa del progetto (citato nelle riviste di architettura per lo scrupolo filologico) troveranno un momento per spiegare i criteri seguiti, le difficoltà incontrate, le soluzioni adottate (comunicheremo gli orari nel programma generale).
Il Salone (che qualcuno ha definito “degli Archi”) è uno degli ambienti più belli dell’architettura civile della nostra regione; crollò a metà del Trecento in seguito a un terremoto e il vuoto lasciato venne parzialmente riempito, nel corso dei secoli, da alcuni corpi di fabbrica e, all’ultimo piano, da un cortile.
Il restauro è stato, perciò, un’opera ambiziosa, costosa, lungimirante, culminata nella ricostruzione della grande sala e della copertura: un regalo alla nostra comunità che ci auguriamo possa vederne presto la destinazione a finalità e usi pubblici.
Grazie all’architetto Spalvieri per la sua adesione alle #giornatediGRAFTS e alle passeggiate alatrensi del 5 e 6 ottobre.
