Vi proponiamo un gioco, una caccia al tesoro che ci terrà compagnia da oggi fino al 5 e 6 ottobre, le due giornate nelle quali il progetto GRAFTS vivrà il suo momento culminante con la presentazione dell’idea progettuale per il recupero e il riuso del vecchio ospedale San Benedetto di Piazza Regina Margherita e con tante iniziative di conoscenza e riscoperta dei beni pubblici da tutelare, da sottrarre al degrado, da restituire alla comunità.
Una caccia al tesoro, dunque, perché il patrimonio “nascosto” di Alatri (laboratorio del progetto GRAFTS) è un tesoro che spesso sta sotto gli occhi di tutti ma che nessuno (o pochissimi) si cura di valorizzare.
Si tratta di opere d’arte, di immobili di gran pregio, di strutture moderne abbandonate, ma si tratta anche di cose più piccole, collocate in diversi punti del centro storico (e non solo), che magari incontriamo più volte durante la giornata ma senza farvi effettivamente caso. E senza renderci conto della loro importanza artistica e della storia che – basta sollecitarle – sono in grado di raccontare.
Alle “cose” più grandi dedicheremo spazio e attenzione con altre iniziative e con la superpasseggiata alla ricerca di “cose mai viste” del 5 e 6 ottobre.
A quelle più piccole dedichiamo la nostra caccia al tesoro, per la quale utilizzeremo la pagina Facebook e il nostro account Instagram.
Funziona così. Ogni settimana pubblicheremo, in giorni diversi, due foto che riprendono reperti (interi, non semplici particolari) presenti da qualche parte di Alatri.
Vi chiediamo di indovinare cosa siano e dove si trovino, naturalmente dandovi qualche suggerimento per mettervi sulla buona strada.
Per partecipare dovrete:
- condividere sul vostro profilo la foto, invitando altri a fare lo stesso,
- rispondere nel commento alle domande proposte: cosa è e dove si trova quello che è rappresentato nella foto.
Vi daremo la soluzione, con una breve nota storico-artistica, al momento del cambio della foto e tra tutti coloro che avranno dato la risposta giusta sorteggeremo un premio: un catalogo del “Cristo svelato”, l’importante opera cui recentemente l’Associazione Gottifredo ha dedicato una Mostra e che oggi, grazie anche ai fondi raccolti per quella mostra, è stata tolta dalla semioscurità della sagrestia nella quale era tenuta da oltre tre secoli ed è stata degnamente esposta nella cappella dell’Ostia Incarnata della Cattedrale.
Un video testimonierà il sorteggio e sarà anche l’occasione di presentare la foto del nuovo reperto in cerca di autore.
Un’ultima informazione. In questo gioco ci accompagnerà un esperto, uno che le cose di Alatri le conosce tutte e ha ancora voglia di scoprire e studiare. Si chiama Mario Ritarossi, un nostro amico che è una garanzia.
È tutto chiaro? Allora cominciamo con la nostra prima caccia al tesoro.
